“Sinawali” è parte fondamentale dell’allenamento nella gran parte delle scuole di kali arnis escrima. E’ l’Arte di allenarsi con il doppio bastone (“Double olisi” è la definizione di molti) ma è applicabile a molte delle armi antiche della tradizione orientale.
Nella scuola Hilot Saoma, il “sinawali”, si pratica con bastoni, nunchaku, moro swords e tungkod.
“Sinawali” è una modalità di allenamento che prevede -quasi obbligatoriamente- dapprima il maneggio del bastone singolo (“8 Attack Based”, “The sky” e “The Ground” sono le forme basiche in Hilot Saoma per acquisire padronanza su posizioni, equilibrio, parate, attacchi, ecc.) inizialmente davanti allo specchio, per poi passare agli “scambi” con il compagno, dapprima a 2/3 metri di distanza -per allenare sguardo e coordinazione-, successivamente, poi, con contatto, prestabilito e non. Più o meno contestualmente -e relativamente alla manualità espressa dall’allievo-, verrà aggiunto l’altro bastone (uno per mano) sino ad arrivare ad utilizzare contemporaneamente i 2 bastoni insieme alle gambe (sikaran, calci).
L’allenamento con il doppio bastone implementa in modo sostanziale l’allenamento a “mani nude” fornendo al praticante maggior coordinazione, equilibrio e capacità di concentrazione; è utile allo sviluppo neuro-motorio, fortifica tendini e muscoli degli arti superiori, conferisce capacità stategico-combattive e supporta il praticante (mentalmente e fisicamente) nella gestione della concatenazione delle tecniche.
Per quanto l’origine del termine “Sinawali” sia discussa e controversa, possiamo affermare che è riconducibile al gesto di intrecciare e/o incrociare giunco, bambù, vimini e affini.
“Sinawali” nella scuola Hilot Saoma è più che mai veicolo di coordinazione motoria e wellness, per i motivi sopra citati.
(Michele Rizzi)
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